Assistenza domiciliare. L’Impatto degli Anziani sulla Spesa Sanitaria in Italia

La popolazione anziana in Italia è in costante aumento, e questo fenomeno ha un impatto significativo sui costi del sistema sanitario. Nel 2020, ad esempio, la spesa sanitaria destinata agli anziani oltre i 65 anni ha raggiunto la cifra impressionante di 123 miliardi di euro. Questo rappresenta il 13% della spesa pubblica totale e quasi il 7,5% del Prodotto Interno Lordo (PIL) italiano. Questi dati sono preoccupanti, non solo considerando il continuo invecchiamento della popolazione, ma anche alla luce delle sfide attuali che il nostro Sistema Sanitario Nazionale affronta.

Un recente rapporto di Itinerari Previdenziali ha messo in evidenza alcune delle sfide principali. In primo luogo, vi è una carenza di personale medico specializzato, come anestesisti, medici di base e infermieri. È importante notare che l’età media di questo personale è elevata, con l’Italia al vertice della classifica OCSE per la percentuale di medici sopra i 55 anni rispetto al totale. Questi professionisti andranno in pensione nei prossimi anni, lasciando posti vacanti che saranno difficili da coprire. Questo quadro complesso indica che la spesa sanitaria è destinata a crescere nei prossimi anni.

Per far fronte alle crescenti esigenze di una popolazione che invecchia, sarà necessario reclutare migliaia di medici e infermieri e rivedere il numero limitato di specializzazioni mediche, che attualmente costringe molti laureati italiani a cercare opportunità all’estero per completare la loro formazione specialistica.

Tutto ciò crea un contesto in cui il settore della “silver economy” ha ampi margini di intervento. Compagnie di assicurazione e forme di assistenza sanitaria integrativa possono svolgere un ruolo importante nel supportare il sistema sanitario pubblico. L’assistenza domiciliare sarà cruciale per affrontare le esigenze in evoluzione della popolazione anziana, ma al momento è ancora sottosviluppata. È destinata a diventare una componente centrale del sistema sanitario italiano, specialmente considerando il cambiamento in corso nella struttura familiare. Entro il 2040, si prevede che il 33% delle persone anziane sarà single, mentre il 41% sarà in coppia senza figli. La mancanza di una rete familiare di assistenza renderà necessario prevedere soluzioni innovative per soddisfare le esigenze di questa crescente popolazione anziana.

Nel tentativo di migliorare l’assistenza domiciliare, sono stati stanziati fondi considerevoli, quasi 3 miliardi di euro, per espandere il sistema. Tuttavia, il rischio concreto è che le Regioni non riescano a utilizzare questi fondi entro i tempi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) del 2026. Il Pnrr ha fissato obiettivi dettagliati e vincolanti anno per anno, e il mancato raggiungimento di questi obiettivi potrebbe comportare la perdita dei fondi.

La carenza di personale sanitario rappresenta un ostacolo significativo per l’espansione dell’assistenza domiciliare. Attualmente, ci sono solo poche migliaia di infermieri di famiglia, mentre ne servirebbero circa 70.000 per garantire un servizio efficace. Le Regioni potrebbero essere costrette a collaborare con enti specializzati (pubblici e privati) accreditati per le cure domiciliari, ma anche qui ci sono ritardi nelle procedure di accreditamento.

Non Solo Costi: La Ricchezza e il Potenziale Economico degli Anziani

I Silver non rappresentano solamente un onere economico. Secondo la ricerca di Itinerari Previdenziali, il reddito totale derivante dalle pensioni degli over 65 ammonta a circa 260 miliardi di euro, con una ricchezza media pro-capite stimata da Banca d’Italia pari a 292 mila euro, considerando patrimonio mobiliare e immobiliare.

Si tratta di risorse considerevoli che hanno dimostrato una notevole resistenza anche durante periodi di crisi. Le famiglie guidate da over 65 risultano essere le meno indebitate in assoluto. Dunque, l’immagine del senior trascorrete ore interminabili davanti alla TV è superata. Oggi, gli anziani desiderano il benessere e dispongono di mezzi finanziari che consentono loro di viaggiare e acquistare beni di ogni genere.

Tuttavia, è il Paese pronto a coltivare in modo equilibrato la silver economy?

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